CIRCOLARE INFORMATIVA n° 07 del 21/06/2023 Parco Agrisolare – Decreto 19 Aprile 2023
Finalità e Oggetto
L’Avviso si colloca nell’ambito del PNRR, M2C1I2.2. e persegue l’obiettivo climatico-ambientale di contribuire all’adattamento mitigazione dei cambiamenti climatici tramite l’energia elettrica sostenibile e l’efficienza energetica. Soggetto attuatore è il Gestore dei servizi energetici GSE S.p.A..
Ambito Territoriale
Intero territorio nazionale
Settore di Attività (se ci sono settori esclusi)
Agricolo, zootecnico, agroindustriale.
Soggetti beneficiari
Sono Soggetti beneficiari:
- a) imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
- b) imprese agroindustriali, in possesso di codice ATECO ammesso (l’elenco dei codici ATECO ammessi è di prossima emanazione;
- c) cooperative agricole e le cooperative o loro consorzi di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 18 maggio 2001 n. 228;
- d) i soggetti di cui alle lettere a), b) e c) costituiti in forma aggregata quale, a titolo esemplificativo e non esaustivo, associazioni temporanee di imprese (A.T.I.), raggruppamenti Es. MPMI regolarmente costituite, attive, in regola col pagamento del diritto camerale.
Per le aziende agricole di produzione primaria: l’intervento è ammesso solo se unico obiettivo è di soddisfare l’autoconsumo.
Sono esclusi i soggetti esonerati dalla contabilità IVA, con un volume di affari inferiore a Euro 7.000,00.
Progetti ammissibili
Si intende selezionare e finanziare progetti che prevedono l’acquisto e la posa in opera di pannelli fotovoltaici sulle coperture di fabbricati strumentali all’attività dei Soggetti beneficiari, ivi compresi quelli destinati alla ricezione ed ospitalità nell’ambito dell’attività agrituristica.
Gli interventi ammissibili all’agevolazione, consistono nella realizzazione di impianti fotovoltaici di nuova costruzione e con componenti di nuova costruzione, su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale. L’impianto fotovoltaico deve avere potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 1000 kWp.
Sono altresì ammessi i seguenti interventi complementari:
- a) rimozione e smaltimento dell’amianto;
- b) isolamento termico dei tetti;
- c) sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria).
Spese ammissibili
I progetti devono essere avviati successivamente l’invio della domanda.
Il progetto deve essere realizzato, collaudato e rendicontato entro 18 mesi dalla pubblicazione dell’elenco dei beneficiari e comunque non oltre il 30 Giugno 2026.
Per la realizzazione di impianti fotovoltaici sono ammesse spese per:
- acquisto e posa di moduli fotovoltaici, inverter, software di gestione, ulteriori componenti di impianto;
- sistemi di accumulo;
- fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi;
- costi di connessione alla rete;
fino a un limite massimo di euro 1.500,00/kWp per l’installazione dei pannelli fotovoltaici, e fino ad ulteriori euro 1.000,00/kWh ove siano installati anche sistemi di accumulo. In ogni caso, la spesa massima ammissibile per i sistemi di accumulo non può eccedere euro 100.000,00.
Qualora siano installati dispositivi di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile e per le macchine agricole, potrà essere riconosciuta, una spesa massima ulteriore di Euro 30.000,00.
Per gli interventi complementari sono ammesse spese relative a:
demolizione e ricostruzione delle coperture e fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi, fino ad un limite massimo ammissibile di euro 700,00/kWp.
Per tutti gli interventi innanzi elencati sono ammissibili altresì:
- spese di progettazione,
- asseverazioni
- altre spese professionali richieste dal tipo di lavori
- spese relative all’elaborazione e presentazione dell’istanza,
- direzione lavori e collaudi, se prestate da soggetti esterni all’impresa.
Natura ed Entità del contributo
- Regime di Aiuto: GBER
- Cumulabilità: sì, con altri aiuti di stato e de minimis, purché si rispetti il divieto del doppio finanziamento e purché tale cumulo non porti al superamento dell’intensità stabilità per ciascuna tipologia di investimento di cui al decreto 14 Apr 2023.
- Dotazione finanziaria: 993.031.470,19 Euro ripartite nel decreto per tipologia di beneficiario.
- Natura del contributo: contributo a fondo perduto
- Percentuale di contributo:
- Per le imprese della produzione agricola:
- 80% con vincolo di auto consumo;
- 30% senza vincolo di autoconsumo.
- Per le imprese della trasformazione agricola: fino all’80%, senza vincolo di autoconsumo.
- Imprese Agroindustriali: contributo pari al 30%, senza vincolo di autoconsumo.
- Per le imprese della produzione agricola:
- Massimale di contributo:
Scadenza
Sarà emanato l’avviso di Adesione e la finestra temporale di invio delle domande.
La presente informativa riporta necessariamente una sintesi delle circolari, dei decreti ministeriali e dei rispettivi bandi. Le informazioni esposte possono, pertanto, non essere esaustive.
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